mercoledì 2 dicembre 2009

-40% di emissioni in Europa? Possibile ma serve volontà politica

A pochi giorni dall'appuntamento delle Nazioni Unite a Copenhagen, viene presentato oggi in tutta Europa il rapporto "Europe's share of the Climate Challenge - Domestic actions and International obligations to protect the planet", uno studio commissionato dagli Amici della Terra Europei allo Stockholm Environmental Institute (SEI).

l rapporto, in accordo con le raccomandazioni dell'IPCC, mostra la fattibilità per l'Europa di ridurre le proprie emissioni di gas serra del 40% entro il 2020 e del 90% entro il 2050, rispetto all'anno base 1990. Lo studio analizza vari scenari di evoluzione del sistema energetico Europeo e ipotizza il raggiungimento degli obiettivi indicati attraverso politiche integrate di efficienza energetica "spinta" in ogni settore (dai trasporti, all'industria, all'edilizia). Lo sviluppo di fonti rinnovabili non dovrebbe limitarsi alla produzione di elettricità ma estendersi anche al calore. Al contempo, il rapporto ritiene indispensabile un progressivo e armonioso cambiamento degli stili di vita dei cittadini europei, compatibile con le esigenze di crescita del sistema economico.
Massimiliano Bienati, responsabile per le campagne internazionali degli Amici della Terra-Italia, dichiara "Il rapporto conferma, su scala Europea, la posizione espressa dagli Amici della Terra-Italia sulle potenzialità di un piano di efficienza energetica affiancato allo sviluppo di fonti rinnovabili per la produzione di elettricità e calore nel rispetto del territorio. Decidendo su queste priorità e concentrando su di esse gli investimenti senza inutili sprechi è possibile avviare un'uscita razionale dalla dipendenza dai combustibili fossili."
leggi tutto

Nessun commento:

Posta un commento