E' una novità importante introdotta con un decreto ministeriale di fine 2009, che modifica sostanzialmente la modalità di invio di alcuni documenti sui rifiuti, con lo scopo di innovare e snellire la pubblica amministrazione.
Stiamo parlando del SISTRI, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13.01.2010, Suppl. Ordinario n.10 il D.M. 17 dicembre 2009 "Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell'articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009", su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con lo scopo di innovare e modernizzare la Pubblica Amministrazione, il SISTRI permette l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale.Il Sistema semplifica le procedure e gli adempimenti riducendo i costi sostenuti dalle imprese e gestisce in modo innovativo ed efficiente un processo complesso e variegato con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell'illegalità.
cerchiamo di spiegare in modo semplice e dettagliato quali sono gli oneri, chi deve aderire e chi invece può farlo in modo facoltativo. Per chi desidera scaricare in formato pdf la speciale dedicato al SISTRI, basta cliccare qui..
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