sabato 20 febbraio 2010

Le Olimpiadi di Vancouver e la sostenibilità

Gli organizzatori della 21a edizione dei Giochi olimpici invernali (12-28 febbraio), in corso di svolgimento a Vancouver, sono anche loro in gara, come gli atleti, per raggiungere una serie di obbiettivi di ecocompatibilità prefissati.

Il programma di sostenibilità ambientale è in effetti ampio e impegnativo. Un grande sforzo è stato profuso in fase di programmazione per minimizzare l'impatto ambientale dei Giochi adottando i principi di bioedilizia LEED nella costruzione degli edifici e delle strutture, e introducendo soluzioni di mobilità sostenibile destinate a durare nel tempo, come ride-sharing, carpooling, cycling ecc., con l'iniziativa Travelsmart.
Alcune delle caratteristiche eco-friendly dei siti e degli impianti sportivi includono l'uso di fonti energetiche rinnovabili, l'utilizzo di acqua piovana per i servizi igienici, la gestione ecologica dei rifiuti. Persino le 1.000 medaglie da assegnare agli atleti saranno composte di materiale riciclato da scarti di apparecchiature elettroniche. Insomma, il piano predisposto ha stimato una riduzione di gas serra pari a 118.000 tonnellate. Nello stesso tempo le emissioni che non è stato possibile tagliare sono state compensate attraverso progetti basati su tecnologia pulita per rimuovere o evitare un'equivalente ammontare di emissioni inquinanti nell'atmosfera.
Ma l'evento agonistico canadese è anche l'occasione per promuovere una più forte consapevolezza a livello di singoli cittadini del rispetto dell'ambiente. Per ottenere la partecipazione degli utenti si mette a disposizione uno strumento online per calcolare la propria impronta ecologica indicando contemporaneamente come poter diminuire o compensare volontariamente le proprie emissioni.
Con lo stesso spirito è nata "Do your video", iniziativa rivolta ai giovani di 13-24 anni, in cui piccoli autori si sono cimentati nella produzione di brevi clip di animazione aventi come tema lo sviluppo di nuovi stili di vita improntati alla sostenibilità.

Nessun commento:

Posta un commento